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Cos’è l’osteoporosi?

L’osteoporosi è una condizione cronica che causa una riduzione della densità ossea, con conseguente aumento del rischio di frattura delle ossa fragili. Alcune persone non si rendono conto di avere l’osteoporosi fino a quando un normale movimento come stare in piedi o camminare causa una frattura ossea. L’osteoporosi è una condizione che dura tutta la vita che può essere gestita, ma non curata.

Sei più a rischio di sviluppare osteoporosi una volta iniziata la menopausa e il rischio di avere una conseguente frattura ossea aumenta con l’età.

Gli estrogeni svolgono un ruolo importante nel processo di mantenimento della densità ossea. Man mano che la produzione di estrogeni diminuisce negli anni post-menopausali, le ossa possono diventare più fragili.

Se sei entrata in menopausa precoce (prima dei 45 anni) o hai subito un intervento di rimozione delle ovaie, aumenterà il rischio di sviluppare osteoporosi.

Le fratture ossee possono causare un impatto significativo sulla salute che diventa più preoccupante con l’età, quindi la diagnosi precoce e il trattamento dell’osteoporosi sono vitali.

Cosa succede alle ossa nell’osteoporosi?

Se si vedesse un osso sano attraverso un microscopio, si vedrebbero molti piccoli fori e spazi intervallati in tutta la struttura, come un nido d’ape.

Nell’osteoporosi, questi buchi e spazi diventano più grandi, riducendo la densità complessiva dell’osso. Anche lo strato esterno dell’osso diventa più sottile.

La densità ossea inizia a diminuire dall’età di 30 anni circa, ma il calo dei livelli di estrogeni dopo la menopausa accelera il processo.

Perché dobbiamo essere consapevoli dell’osteoporosi?

Qualsiasi frattura ossea è traumatica, sostenere una frattura più tardi nella vita può avere un impatto significativo sulla salute. Le fratture ai fianchi o ad altre ossa che sostengono il tuo peso, come il bacino o la colonna vertebrale, sono particolarmente importanti.

Avere una frattura in una di queste ossa principali ti mette a maggior rischio di diventare dipendente dagli altri per le tue esigenze quotidiane di base. In alcuni casi, una frattura ossea comporta una perdita di mobilità, che porta ad ulteriori complicanze associate a un rischio più elevato di morte.

Dopo una frattura ossea, hai un rischio maggiore di subirne un’altra nei successivi 12 mesi.

La buona notizia è che ci sono modi per migliorare la salute generale delle ossa e ridurre al minimo i rischi di frattura con l’avanzare dell’età. I fattori dello stile di vita svolgono un ruolo nella gestione del rischio e sono disponibili molti farmaci efficaci per aiutare a prevenire le fratture ossee causate dall’osteoporosi. Il medico ti aiuterà a decidere i trattamenti adatti.

Come viene diagnosticata l’osteoporosi?

Il medico può valutare il rischio di frattura ossea utilizzando uno strumento di screening che stima il rischio che una donna in menopausa fratturi un osso nei prossimi dieci anni.

Durante questa valutazione, il medico considererà:

La tua storia medica

La tua età, se sei in menopausa, e qualsiasi storia di fratture ossee può aiutare a costruire un quadro della tua probabilità di avere osteoporosi.

Esami del sangue

Gli esami del sangue da soli non sono sufficienti per diagnosticare l’osteoporosi, ma possono aiutare a dare al medico un’idea della tua salute generale. Il medico può anche testare altre condizioni che possono influenzare la salute delle ossa, come problemi alla tiroide o alcuni tumori.

Esame diagnostico per la densità ossea

I livelli di densità minerale ossea sono valutati da un esame diagnostico che utilizza una tecnica specialistica nota come DXA, o DEXA. Questo esame della densità ossea è indolore e dura circa 10-20 minuti. L’esito della DXA indica al medico la salute ossea complessiva e il grado di perdita ossea rilevato.

Ti può anche essere diagnosticata l’osteoporosi dopo aver subito una frattura ossea da lesione o movimento minore. Tuttavia, il medico potrebbe comunque richiedere un esame DXA per misurare la gravità della perdita ossea e di conseguenza indicare il trattamento più idoneo.

A volte, anche dopo aver subito una frattura, l’esame DXA potrebbe mostrare una normale densità ossea. In questo caso, la frattura potrebbe essere stata causata da un deterioramento della massa ossea complessiva; un effetto collaterale comune dell’invecchiamento.

Osteopenia

L’osteopenia è una condizione in cui la massa ossea è inferiore a quanto dovrebbe essere, ma la riduzione non è tale da diagnosticare l’osteoporosi. Se sei affetta da osteopenia, hai un rischio maggiore di subire fratture rispetto alla maggior parte delle persone.

Può essere un segnale di avvertimento per lo sviluppo di una possibile osteoporosi se non prendi misure per rinforzare le tue ossa.

È dimostrato che smettere di fumare, ridurre l’assunzione di caffeina e fare molta attività fisica può ridurre il rischio di sviluppare osteoporosi. Consulta il medico per avere consigli.

Osteoporosi in breve

Colpisce circa 200 milioni di donne in tutto il mondo.

La menopausa aumenta il rischio di sviluppare osteoporosi.

Le ossa diventano meno dense.

Aumenta il rischio di frattura ossea.

Le ossa più soggette a rottura sono il polso, l’anca e la colonna vertebrale.

In tutto il mondo, 1 donna su 3 di età superiore ai 50 anni subisce fratture da osteoporosi, così come 1 uomo su 5 di età superiore ai 50 anni.